22-02-2022
Cry Macho di Clint Eastwood
Cinema e psicologia
Eastwood ci racconta la psicoterapia... In fondo cos`altro è un percorso di psicoterapia se non un viaggio per tornare a casa pieno di avventure e scontri con se stessi? È straordinario il simbolismo che attribuisce al gallo che il ragazzo, così bistrattato dalle figure parentali, decide di chiamare macho perché vince nei combattimenti illegali. Il paziente spesso entra nello studio dello psicoterapeuta portando il macho che ha costituìto nella sua vita per poter far fronte al dolore che ha subito Raphael ha conosciuto una madre distante ed egocentrica e non ha mai conosciuto un padre che non esita ad illuderlo per poi usarlo per i suoi scopi... Pertanto diventa uno che non può fidarsi di nessuno se non delle sue forze che necessariamente pensa debbano essere enormi, appunto da macho.. Finché non incontra Clint... Che con il suo fare da cowboy gli dice che queste "cazzate" del macho sono sopravvalutate e gli mostra cosa sia la vera forza credendo in lui, insegnadogli un mestiere e restituendogli la capacità di sognare. Come ogni percorso di psicoterapia non mancano imprevisti, scoraggiamenti, affetti e lacrime... Il finale è ancor più simbolico a mio avviso, ANche i nostri pazienti vanno via tornando alle loro storie ma come Raphael ci Lasciano un pezzo della loro armatura perché grazie al viaggio fatto insieme, non hanno bisogno di apparire machi ma.. Semplicemente si sentono più forti ovvero consapevoli che non essere amati dice di chi non sa dare amore non di chi non lo riceve!