più che un thriller appartiene al genere drammatico Tratta il tema della schizofrenia sullo stile "beautiful mind" portando lo spettatore dentro la mente del protagonista : un adolescente che vive tutte le sfide della sua età con l`aggravante della sua malattia il regista decide di descrivere l`ancora attuale pregiudizio nei confronti delle malattie mentali a confronto delle malattie fisiche e prova a separare la persona dalla sua malattia Di seguito un paio di discorsi del protagonista che ci portano bene dentro questi due temi: "In un primo momento non l`ho voluta vedere come un fallimento però non era così facile... mi cominciavano a guardare in modo diverso, come se avessero paura di me Potevo fare qualsiasi cosa ma non vedevano il me che vedevano prima, ma ho Lasciato che andasse così, sono diventato spettatore della mia vita, questo mi è sembrato il vero fallimento" "Al liceo c`era una ragazza cui era stato diagnosticato un tumore alle ossa, prima che morisse hanno fatto venire una boy band a scuola affinché pranzasse con lei, tipo ultimo desiderio È stato molto commovente Però mi ha fatto pensare:se sei un ragazzo con il tumore la gente non vede l`ora di venirti in soccorso, sono ansiosi di esaudire qualsiasi desiderio tu abbia, ma quando sei schizofrenico non vedono l`ora di farti diventare il problema di qualcuna altro "