La storia di questo libro riguarda uno scoiattolo che dopo il lungo inverno, parte alla ricerca di un posto che ancora non conosce ma di cui sente il bisogno. Lungo il viaggio chiede a Picchio, Tartaruga, Cincia, Talpa e Civetta qual è Il posto giusto. E grazie a loro sceglierà un grande albero con radici profonde e rami larghi e lunghi che accolgono i bisogni di ciascuno e dove nessuno si sente mai solo... realizzato con Fondazione per l`Infanzia Ronald McDonald Italia. la simbolica ricerca di se stessi attraverso la ricerca di un posto... questo piccolo amico è tormentato da una vocina interiore che tende a farlo tornare nel luogo del letargo, evidenziando quanto era caldo, comodo e sicuro e contemporaneamente scoraggia i tentativi dello scoiattolo di evolvere verso una dimensione sconosciuta. Ho trovato questa storia, che non conoscevo, affascinante ed altamente rappresentativa della psicoterapia: in questa stanza spesso mettiamo in scena il dramma interiore dei pazienti, il conflitto eterno tra zona di confort e cambiamento. I sintomi dei pazienti sono spesso il blocco di questo conflitto, la reazione dell`individuo che non sa se continuare a seguire il conosciuto annoiandosi o sentendosi a disagio e costretto oppure seguire quella spinta naturale verso una nuova dimensione di se stesso, fatta di pericoli, rischi, ignoto e incertezza. Il finale della storia non ve lo svelo perchè è parte della bellezza di questa fiaba e perchè la scelta di come mettere pace a questo conflitto è prettamente personale di ciascuno di noi, vi invito ad identificarsi con questo scoiattolo coraggioso! e voi? Come avete messo a tacere questo conflitto?