Maura Gancintano

SPECCHIO DELLE MIE BRAME

LA PRIGIONE DELLA BELLEZZA

Focalizzarsi sul corpo limita la vita personale e riduce la consapevolezza enterocettive, cioè la sensibilità naturale agli stimoli interiori provenienti dal proprio corpo: il battito cardiaco, il bisogno di riposo ,l`appetito e gli stati emotivi.

Osservi il tuo corpo come se fossi un nemico o un`entità bisbetica verso qui devi sempre mostrare la tua autorità: ecco perché ti colpevolizzi, ti rimproveri, ti senti in colpa.

È come se diventassi un estraneo giudicante che non fa altro che puntare il dito sottolineando tutto ciò che non va.

Non c`è compassione, non c`è comprensione, non c`è perdono !

Il desiderio di essere belle e il chiodo fisso delle imperfezioni del proprio corpo vengono visti, spesso, come debolezze femminili.
Dovresti imparare a farti scivolare addosso quello che ti viene detto, perché se ti tocca e condiziona significa che non sei abbastanza forte.

Dovresti liberarti dal bisogno di approvazione e dare la colpa del tuo disagio alle pressioni esterne.

Chi ti scrive <> sotto un immagine che pubblichi che ti urla <> quando cammini per strada deve solo essere ignorato.

Sbagli tu che te la prendi che dà importanza all`insulto.

È quello che crediamo anche noi che finiamo col sentirci pigre ingorde e indisciplinate, e che in questo modo ci sentiamo 2 volte colpevoli: di non essere abbastanza belle e di non essere abbastanza forti.

Lascio alla stessa autrice il potere di recensire da un punto di vista psicologico questo immenso libro.

Descrive bene l`ossessione della bellezza che si è sempre più agganciato al giudizio dei corpo, a criteri e misure da rispettare perdendo il suo originale significato, è bello ciò che ci d delle belle sensazioni

Estetica viene da greco aisthesis, sensazione, ovvero è la scienza di ciò che sentiamo attraverso i sensi

Non è bello ciò che produce like, ma ciò che produce emozioni, desideri, talenti e fioritura personale!

Consiglio a tutte e soprattutto tutti la lettura di questo libro